Come le formiche che lo usano per comunicare tra loro e le farfalle per attirare il proprio partner sessuale, anche gli esseri umani soccombono agli odori rilasciati dai loro simili.
Anche a concentrazioni impercettibili, gli odori umani provocano effetti subliminali. Questi ultimi sarebbero addirittura molto più sensibili a ciò che chiamiamo feromoni che agli odori comuni nel nostro ambiente.
Cosa sono i feromoni? Si tratta di segnali chimici senza odore rilevabile che vengono emessi da un individuo e che inducono un comportamento particolare o una risposta fisiologica specifica nella persona che li percepisce, il più delle volte a sua insaputa.
Alcune osservazioni suggeriscono fortemente la sua esistenza nell’uomo. Il più noto di questi è quello delle donne conviventi che ovulano e hanno le mestruazioni contemporaneamente. La psicologa Martha McClintock, dell’Università di Chicago, lo confermò successivamente attraverso un esperimento.
Più recentemente, il gruppo di Martha McClintock ha dimostrato che concentrazioni infinitesimali di androstadienone (AND), un feromone maschile presente nel sudore, nell’urina, nel sangue e nello sperma degli uomini, alterano l’umore delle donne, aumentano il loro livello di attenzione e aumentano la frequenza cardiaca, la temperatura corporea e la sudorazione.
Queste reazioni comportamentali e fisiologiche si verificavano solo se lo sperimentatore era un uomo. “Negli animali i feromoni hanno soprattutto una funzione sociale. La loro presenza è quindi inutile se non esiste un bersaglio rilevante nell’ambiente in cui vengono rilasciati. Questo è il motivo per cui le donne reagiscono agli odori dei feromoni solo se c’è un uomo nella stanza in cui si trovano. Altrimenti rimangono insensibili alla molecola”, spiegano i ricercatori.
I volontari che avevano annusato l’AND in presenza di un uomo affermavano di sentirsi più vigili, più determinati. Infatti, l’osservazione del loro cervello mediante risonanza magnetica funzionale (FMR) ha rivelato che l’area cerebrale dedicata all’attenzione che prestiamo ad un argomento che ci interessa si attivava mentre, quando queste stesse donne respiravano odori comuni, solo l’area cerebrale responsabile dell’olfatto è diventato attivo.
Considerati come una categoria di odori particolari, i feromoni sono elaborati dal cervello in modo molto diverso dagli altri odori. Gli studi hanno misurato tramite elettroencefalografia (EEG) che il cervello è in grado di analizzare il feromone maschile il 20% più velocemente rispetto ad altri composti che sono chimicamente molto simili.
Inoltre, lo studio ha rilevato che l’attrazione olfattiva è più forte quando le persone condividono tra loro una proporzione uguale di somiglianze e differenze genetiche. E non apprezziamo l’odore di un individuo con un genoma molto simile o estremamente distante dal nostro.
Gli scienziati hanno addirittura dimostrato che questo fenomeno si osserva anche nei ratti, i cui discendenti vivono più a lungo e in salute quando il patrimonio genetico dei genitori comprende tanti geni identici quanti geni diversi.
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