Non è un bellissimo momento nel calcio, ma Max Allegri si può consolare con quanto sta accadendo nell’ippica, dove la sua Estrosa è stata capace di firmare una storica impresa.
La sua più grande passione dopo il calcio. Per Massimiliano Allegri, oltre al mare di Livorno, è indubbiamente l’ippica. I cavalli, da sempre, lo interessano e dall’amore verso di loro deriva la sua frase più famosa. Quella che, in questi ultimi anni, gli si sta un po’ ritorcendo contro. Ovvero la vittoria di “corto muso”. Due parole ormai entrate nel gergo comune, grazie a una famosa conferenza stampa, datata 2019.
Dove nasce il corto muso
Ferrara, 13 aprile di cinque anni fa. La Juventus perde contro la Spal e non riesce a conquistare quel punto che le serviva per diventare Campione d’Italia. Allegri fece un turnover molto ampio, in previsione della sfida di ritorno di Champions League contro l’Ajax. Per giustificare il fatto che non fosse necessario conquistare lo scudetto in quella trasferta, avendo un buon margine di vantaggio sul Napoli, citò la metafora del “corto muso”. Ovvero, quando un cavallo, al traguardo, ne precede un altro di un soffio. Da quel momento, quelle parole divennero virali e il suo nome venne associato a quell’espressione.
Il fenomeno Estrosa
Allegri è un grande appassionato e competente di ippica. Non solo, possiede anche una scuderia, Alma Racing, la cui punta di diamante è una cavalla di quattro anni, di cui il tecnico livornese è molto orgoglioso. A maggior ragione dopo quanto avvenuto domenica, nel prestigioso scenario dell’ippodromo “Delle Capannelle” di Roma. Il più antico d’Italia.
Estrosa nasce in Irlanda quattro anni fa. I talent scout di Alma Racing la strappano alla concorrenza in un’asta. Arriva in Italia, dove viene allenata da Cristiana Brivio ed Endo Botti, uomini di fiducia di Allegri. Si fa subito notare in varie corse, ma quella di ieri ha un significato davvero particolare. Infatti, per vincere il prestigioso premio “Signorino”, Estrosa ha battuto la concorrenza di cavalli maschi. Prima femmina a riuscire nell’impresa.
Un risultato incredibile, giunto al termine di un processo di crescita costante, secondo il credo del tecnico bianconero, la cui filosofia è “calma e pazienza”. Quella che sta utilizzando anche nella gestione dei suoi giovani calciatori. Da Yildiz a Iling Junior, passando per Miretti e Cambiaso. Insomma, se la Juventus dovesse decidere di interrompere il rapporto con lui, Allegri avrebbe comunque già pronta una soluzione per il suo futuro. Quella di far crescere Estrosa, per farla competere negli ippodromi più importanti del mondo, alla ricerca di traguardi sempre più grandi.