Se la tua quotidianità è rovinata dai continui pensieri pessimistici e tossici, ecco quali sono le tre mosse con le quali li elimini per sempre
Non è facile riuscire ad avere una mente libera e sgombera, soprattutto quando si vive un periodo difficile e complesso. La quotidianità e le mansioni di tutti i giorni vengono infatti sovrastate dalle preoccupazioni e dall’ansia per il futuro, che impedisce di viversi bene il presente e di avere la lucidità per pensare ad eventuali soluzioni per eventuali problemi. Ecco quindi quali sono le tre mosse con le quali eliminare i pensieri tossici.
Più si cerca di non pensarci, più ci si pensa: quando abbiamo qualche preoccupazione o pensiero, non riusciamo a distaccarcene e a pensare ad altro. Ci sono però dei modi per eliminare queste riflessioni negative e per fare spazio nel nostro cervello a nuove conoscenze e nuove emozioni, più positive e costruttive: ecco le tre strategie più efficaci.
La prima strategia utile a eliminare i pensieri tossici è quella di dormire. Ebbene sì: secondo i neurologi, il sonno profondo e rigenerante è in grado di eliminare tutte le sostanze di rifiuto, quindi i residui e le cellule morte. Non serve per forza coricarsi a letto e dormire per dieci ore: alcuni studi confermano che basta un sonnellino di venti minuti per rilassare corpo e mente e favorire nuove connessioni neuronali. Dormire, di fatto, ci resetta anche a livello emotivo, non solo cerebrale: ci consente di smettere di pensare a quel determinato problema e, nel frattempo, sgombera lo spazio dalle tossine e dai pensieri tossici.
Anche la meditazione è molto utile, in questo senso. Se non conoscete nessuno che possa aiutarvi a farla, oggi esistono molte applicazioni e servizi online che consentono a chiunque di fare qualche minuto di meditazione, soli con sé stessi: seguendo la voce guida ed abbandonandosi alle sue indicazioni, in pochi istanti ci si sentirà subito meglio e ci si riconnetterà con la parte più intima e vera di sé stessi.
Infine, una terza via per eliminare i pensieri tossici è quella della potatura sinaptica: per creare nuovi circuiti e quindi nuovi pensieri è necessario eliminare le connessioni neuronali che non servono più e che non sono più utili. Così come in un giardino si strappano le erbacce e si tolgono le piante appassite, riuscire a non pensare più ai problemi, a ciò per cui non vi è soluzione ed allenarsi a guardare nuovi orizzonti è già di per sé una via verso una maggiore serenità: ci vuole esercizio, ma la meta è meravigliosa.
Non è impossibile distinguere un testo generato dall’intelligenza artificiale rispetto a uno scritto da una…
Avete notato che in Italia i film al cinema escono sempre di giovedì? Come mai…
Avete mai pensato al motivo per cui le montagne russe si chiamano così? C’entra la…
Inizia la seconda metà del mese, ecco che cosa ci dice l’oroscopo dal 16 al…
Come mai nelle strade ci sono limiti di velocità diversi e come vengono stabiliti? Questo…
La petunia sta arrivando alla fine della sua fioritura, ma ecco alcuni consigli su come…