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La differenza tra la temperatura reale e la temperatura percepita: alcune informazioni utili

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Elena De Felice

Si parla sempre di questo argomento quando si tratta il meteo, ma qual è la differenza tra la temperatura reale e la temperatura percepita? Vediamo la spiegazione in modo tale da non avere più dubbi.

Quando guardiamo la sezione del meteo nelle notizie quotidiane ci sono sempre due cose che ci vengono dette, soprattutto in estate. Queste sono la temperatura reale e quella percepita, ma qual è la differenza tra le due? Potrebbe risultare semplice, ma è meglio approfondire l’argomento in modo tale da essere consapevoli di ciò che ci dicono e di ciò che accade attorno a noi.

La differenza tra la temperatura reale e la temperatura percepita

Di solito, ascoltando il meteo alla tv o leggendolo sul proprio smartphone vediamo le due voci vicine: temperatura reale e percepita. In genere, i due valori non sono mai uguali e quello della temperatura percepita è sempre più grande di quello della temperatura reale. Ma perché accade questo?

Innanzitutto, bisogna dire che la temperatura reale è un dato assoluto, una grandezza fisica che dà informazioni sulla temperatura dell’aria. La temperatura percepita, invece, è quella che indica il grado di disagio del nostro corpo e dipende da molti fattori, uno su tutti l’umidità.

Che cosa accade

Quando sentite le persone lamentarsi dell’umidità non hanno tutti i torti. Infatti, è proprio quella che ci fa sentire più a disagio. Iniziamo con il dire che, quando fa tanto caldo, il nostro corpo inizia a sudare. Lo fa come meccanismo di difesa: deve abbassare la temperatura corporea e per farlo espelle dei liquidi. Il sudore, però, deve poi evaporare per lasciare la nostra pelle più fresca. Se c’è troppa umidità l’evaporazione non riesce. Dunque, il nostro corpo sente caldo. Invece, quando l’aria è secca il sudore evapora senza problemi ed ecco perché ci sentiamo molto più freschi. Ecco perché ci sentiamo meglio con un caldo secco che con un caldo umido.

Per parlare di temperatura percepita, ad ogni modo, bisogna valutare anche altre cose. Dobbiamo vedere le condizioni nelle quali ci troviamo, i vestiti che stiamo indossando, il movimento che stiamo facendo. Quindi, è facile capire che non è facile calcolare la temperatura percepita di ognuno. Il dato che ci viene fornito dalle fonti ufficiali si rifà semplicemente alla temperatura reale e al tasso di umidità ed è un valore relativo. Una persona a 40 gradi percepiti può stare leggermente meglio di un’altra che, magari, può avere un abbassamento di pressione.

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