Spesso sottovalutato e ancora più spesso poco considerato dai giovani. Parliamo del settore dell’agricoltura, che sta perdendo sempre più addetti proprio per via del fatto che pochi considerano il settore come quello capace di garantire un futuro anche ai giovani. Eppure, si tratta di un lavoro che può dare soddisfazioni.
Si tratta di un settore dove le agevolazioni non mancano. Sia a carattere statale che regionale, non mancano agevolazioni per chi decide di avviare una nuova attività in questo settore. Agevolazioni ed incentivi che si rivolgono soprattutto ai giovani.
Per favorire lo sviluppo delle attività agricole, per rilanciare un settore che, come detto, è sottovalutato, le amministrazioni statali e locali non lesinano aiuti. Agevolazioni o incentivi che possono permettere anche di avviare delle nuove aziende nel settore, e soprattutto, che permettono anche ai giovani di iniziare a lavorare. Il fattore del lavoro è fondamentale in una fase di grave crisi economica a 360 gradi. Non è facile trovare un nuovo lavoro ed allora perché non pensare all’agricoltura? Soprattutto se in sede di start up le autorità concedono degli incentivi in denaro che agevolano le iniziative dei giovani. Ecco, quindi, dove si incastonano i nuovi incentivi per chi vuole aprire una nuova attività agricola.
La Direzione Regionale Agricoltura della Regione Lazio e l’Assessorato all’Agricoltura e al Bilancio dell’Ente regionale hanno avviato un bando destinato ai giovani che desiderano avviare un nuovo insediamento agricolo. Il bando si chiama proprio “Aiuti all’avviamento aziendale per i giovani agricoltori”. Un bando finanziato con una dotazione importante pari a 25 milioni di euro che consentirà a chi otterrà l’incentivo, di avviare una nuova impresa agricola. Un autentico nuovo premio per i giovani agricoltori, ma solo per il primo insediamento. Nel bando sono chiare le cifre di aiuto concedibile ai giovani che si avvicinano per la prima volta al lavoro autonomo in agricoltura. E sono cifre che, come vedremo, sono rilevanti, soprattutto se l’insediamento è in una zona considerata svantaggiata.
Un contributo per ogni singolo richiedente che va da 50.000 euro per chi si insedia in una zona ordinaria, a 70.000 euro per le cosiddette aree svantaggiate. le domande potranno essere presentate entro il 17 giugno 2024. La domanda è telematica tramite la procedura digitale presente sul sito istituzionale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). Possono fare domanda i giovani agricoltori con età compresa tra 18 anni già compiuti ed i 41 anni non ancora compiuti al momento della presentazione della domanda.
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