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In spiaggia possiamo portare cibo e bevande da casa? La verità che probabilmente non conoscete

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Fabiana Coppola

Nell’estate del caro-lidi la domanda sorge spontanea: cibo e bevande si possono portare da casa? Ecco la verità.

Quest’estate si è parlato tantissimo del caro lidi e dei prezzi alle stelle di strutture balneari. In molti per ottimizzare i costi portano da casa cibo e bevande, ma spesso si ritrovano a dover fare i conti con i divieti dei gesti. Ma è possibile portare le vivande? Vediamo qual è la verità.

cibo bevande si possono portare in spiaggia da casa?
In spiaggia possiamo portare cibo e bevande da casa? L’intelletualedissidente.it

Le vacanze estive italiane quest’anno sono state all’insegna delle polemiche. Scontrini folli, gestori dei lidi in preda all’esasperazione e bagnanti pronti a fare i conti con divieti e prezzi alle stelle. Insomma, così tante difficoltà che in tanti hanno provato a risolvere come potevano scegliendo spiagge libere e cibo portato da casa. Ma cosa è consentito fare e cosa è vietato? Vediamo.

Si può portare in spiaggia il cibo fatto in casa? Qual è la verità sui divieti

Una delle questioni che ha più animato le vacanze estive 2023 è stata quella sul “cibo portato da casa ai lidi” e i divieti imposti dai gestori degli stabilimenti balneari. Per fare finalmente chiarezza vediamo cosa dice la legge in merito, ovvero cosa si può e cosa invece non si può fare. Innanzitutto i gestori non sono proprietari dell’intera spiaggia. Questo vuol dire che il cibo portato da casa può essere consumato, ma in che modo? Secondo l’articolo 822 del Codice civile in merito: “Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia; le opere destinate alla difesa nazionale”. Di fatto però quello che accade è diverso, vediamo perchè!

cibo bevande si possono portare in spiaggia da casa?
La verità che probabilmente non conoscete-L’intellettualedissidente.it

La consolidata abitudine sociale vuole che se siamo in pizzeria non portiamo cibo da casa e così in un lido, che offre il servizio ristorazione, diventerebbe scorretto portare cibo da fuori. Ma come fare quindi per trascorrere una giornata al mare senza dover pagare prezzi esorbitanti? La risposta è semplice: il bagnasciuga. Questo è territorio pubblico che non appartiene a nessuno per cui è possibile consumare panini, mangiare in vaschette e poi tornare sul lido per usufruire di lettini e ombrelloni.

In alternativa si possono scegliere le spiagge pubbliche, che sono sempre meno e spesso mal ridotte, oppure pagare i costi dei pasti che si vendono sui lidi. In caso contrario potete sperare sul buon cuore del bagnino!

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