Che cos’ è il mal di mare, lo sapete? C’è un trucco molto semplice per farlo passare.
Soffrire di mal di mare non è certo una cosa piacevole, sopratutto d’estate quando bisogna andare al mare e magari fare anche un giro in barca. Il mal di mare solitamente viene quando ci si trova a bordo di una barca che sballonzola. Si avverte come un pugno allo stomaco che può arrivare di botto o anche gradualmente.
Può girare la testa e poi si avverte debolezza e malessere generale. Alcuni rimedi consigliati dall’equipaggio, sono mangiare cibi secchi e salati e poi mettersi a poppa. Ma esistono tantissimi altri rimedi in realtà che possono servire.
Per chi soffre di mal di mare sa che non è affatto una bella condizione e che può rovinare anche le vacanza se si decide di partire in barca, che sia un catamarano, una barca a vela o una crociera.
Rimedi contro il mal di mare
Il mal di mare è una terrible condizione di cui soffrono molte persone. Ci sono vari rimedi per risolvere questa situazione. Per esempio è noto che le gocce di lavanda, il sandalo o basilico da versare su un fazzoletto siano provvidenziali. E anche un massaggio alle tempie eseguito con olio di zenzero.
Ci sono anche dei braccialetti particolari fatti apposta che impiegano un principio molto simile a quello dell’agopuntura. Tuttavia molte persone sostengono che di fatto i rimedi migliori rimangono quelli naturali, come mangiare pane secco o alimenti salati. Non è indicato affrontare il mare mosso a stomaco vuoto infatti e nemmeno a pancia troppo piena. Inoltre vanno evitati alcolici, latte e bevande gassate oltre che al caffè e tè.
Anche mangiare una banana si rivela utile, così come tenere in bocca una fetta di limone e bere la coca-cola. Inoltre è da evitare assolutamente la discesa sotto coperta, in questa zona i movimenti sono davvero più amplificati ed è difficile non sentirsi male.
Il consiglio è di rimanere fuori e respirare. Cercate di distrarvi il più possibile parlando con altre persone o facendo un’attività. Guardare il mare e prevederne i movimenti è anche un buon metodo. Se si è vicini alla costa è consigliabile guardare l’orizzonte, aiuta gli occhi e il cervello a trovare l’equilibrio.
Esistono poi i farmaci ovviamente, che però andrebbero usati in casi estremi. Contengono sostanze che agiscono come antistaminici, anticolinergici e calmanti. Quelli più usati contengono scopolamina, prometazina e dimenidrinato come la Xamamina o il Trevelgum e si prendono solitamente 30 minuti prima di partire. Esistono anche cerotti da mettere dietro l’orecchio due ore prima di partire e anche forumulazioni in formato gomma da masticare da prendere quando appaiono i primi malesseri.