Ti sei mai chiesto: “si può guarire dal diabete?” Se sì, non sei solo. Scopriamo insieme quali sono (se ci sono) possibilità di guarire del tutto
Il diabete, una malattia cronica che si manifesta con livelli elevati di zucchero nel sangue, è una patologia comune che affligge milioni di persone in tutto il mondo. Anche se gli sviluppi medici moderni hanno portato a scoprire cure sempre più efficaci, la vera questione rimane: è possibile guarire completamente dal diabete?
Per affrontare questa domanda in modo adeguato, è fondamentale capire le diverse tipologie di diabete, poiché ciascuna ha implicazioni diverse sulla possibilità di una completa o parziale guarigione. Di norma, parliamo di diabete di tipo 1 e di tipo 2, sebbene esistano altre forme, come il diabete lada.
Il diabete di tipo 1 e 2, e le possibilità di guarigione
Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune in cui il corpo autodistrugge le cellule beta del pancreas che producono insulina. Questa situazione porta a una carenza di insulina, rendendo il corpo incapace di regolare adeguatamente la quantità di glucosio nel sangue.
Contrariamente al tipo 1, le persone affette da diabete di tipo 2 sviluppano una ridotta sensibilità all’insulina. Questo significa che il loro corpo non produce o non utilizza adeguatamente l’insulina necessaria, portando a un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. Questo è il tipo di diabete più comune, spesso legato a stili di vita poco salutari, e quindi potenzialmente prevenibile.
Attualmente, la triste verità è che non esiste una cura definitiva per il diabete. La malattia può però andare in remissione, un periodo durante il quale il corpo non mostra segni di diabete, nonostante la malattia sia tecnicamente ancora presente. Questo fenomeno, però, non si verifica per tutti i tipi di diabete.
La remissione del diabete si manifesta in diverse forme:
- Remissione parziale: il paziente raggiunge uno stato di remissione parziale quando, per almeno un anno e senza farmaci specifici, riesce a mantenere bassi i suoi livelli di glicemia, sebbene possano essere ancora un po’ elevati.
- Remissione completa: il paziente raggiunge uno stato di remissione completa quando, per almeno un anno, mantiene livelli di zucchero nel sangue entro il range di normalità, simili a quelli di un individuo non diabetico.
- Remissione prolungata: si verifica quando la remissione completa è mantenuta per almeno cinque anni.
Terapia e remissione per entrambi i tipi
Per il diabete di tipo 1, la terapia più comune è l’insulina, somministrata tramite iniezioni che le persone possono auto-somministrarsi, compensando la mancanza di produzione di insulina da parte del corpo. Esistono anche sistemi di rilascio automatico di insulina, che non richiedono alcun intervento da parte del paziente.
Spesso, nelle prime fasi del diabete di tipo 1, si verifica un fenomeno noto come “luna di miele“. Durante questo periodo, il diabete sembra stabilizzarsi e andare in remissione senza terapie. Si tratta però, come suggerisce il nome, di un fenomeno temporaneo e non di una vera e propria remissione. Allo stato attuale, per il diabete di tipo 1 non è possibile ottenere una remissione completa o prolungata.
Esistono però delle modifiche dello stile di vita che possono aiutare a gestire il diabete di tipo 2, e in alcuni casi, portare alla remissione della malattia. Praticare regolarmente attività fisica, seguire una dieta equilibrata e perdere peso, se necessario, sono tutti passaggi fondamentali nella gestione di questa malattia.
È importante limitare l’assunzione di carboidrati e optare per alimenti ad alto contenuto proteico e ricchi di fibre. Questi aiuteranno a regolare la glicemia e possono contribuire a gestire i sintomi del diabete. Ridurre il consumo di zucchero, favorire l’uso di dolcificanti e aumentare l’assunzione di fibre, che aiutano a rallentare la digestione di carboidrati e zuccheri, sono tutte strategie efficaci.