Ci sono alcuni capi di abbigliamento che dovremmo lavare un po’ meno spesso degli altri per non rovinarli: ecco quali sono.
Fare il bucato è una delle faccende domestiche che ci porta via gran parte del tempo. Per fortuna al giorno d’oggi si può contare su un elettrodomestico come la lavatrice che ci permette di lavare i capi d’abbigliamento in modo veloce ed efficiente.
Nonostante questo, poi il bucato deve essere steso per potersi asciugare o inserito nell’asciugatrice e una volta asciutto occorre provvedere, se necessita, allo stiraggio per eliminare pieghe e grinze.
E se da un lato lavare i panni è fondamentale per l’igiene personale, dall’altro lato dovremmo sapere che alcuni capi non necessitano di un lavaggio continuo e giornaliero come un paio di mutande, ad esempio. Ecco quali sono i capi di abbigliamento che dovremmo lavare meno spesso degli altri.
L’igiene personale è fondamentale, specie quando arriva il caldo è importante provvedere alla pulizia del corpo e dei capelli ma anche dei vestiti che si indossano. Sudando di più è normale che anche i capi d’abbigliamento necessitino di un’attenzione maggiore.
Tuttavia, vi sono alcuni capi che contrariamente a quanto si possa immaginare e in condizioni normali non hanno bisogno di un lavaggio così frequente come invece spesso siamo abituati ad effettuare. Alcuni tessuti infatti, tendono ad usurarsi maggiormente rispetto ad altri, dunque, non è consigliato lavarli quotidianamente.
Ovviamente tutto ciò è valido in normali condizioni, ovvero, se il capo si è sporcato occasionalmente perché siamo andati in un luogo fangoso, ad esempio, o ci è caduto sopra del cibo, dovremmo provvedere comunque al suo lavaggio.
Ma in altre condizioni, se il capo non mostra macchie evidenti o sporco ostinato possiamo anche lavarlo con una frequenza ridotta. Vediamo allora quali sono i capi d’abbigliamento che non necessitano di essere lavati così spesso.
1) Jeans. Lavarli troppo spesso potrebbe fargli perdere la loro forma originale, ma anche sbiadirli. Se poi l’obiettivo è scolorirli allora si possono lavare più spesso, ma se ci piace il colore originale dobbiamo sapere che troppi lavaggi potrebbero schiarirli. Non solo, anche il tessuto dei jeans, tra usura e lavaggi tende a cedere e spezzarsi, per questo è bene fare attenzione. Per questi motivi si potranno lavare i jeans una volta al mese, salvo che non siano visibilmente sporchi o abbiano un cattivo odore, allora è bene lavarli subito.
2) Reggiseni. Un capo di intimo delicato sono i reggiseni. E se le mutande per ovvi motivi vanno lavate giornalmente, stessa cosa, salvo che non si sia sudato più del dovuto, i reggiseni non vanno lavati quotidianamente. Il tessuto infatti tende a rovinarsi, gli elastici ad allentarsi e i colori a sbiadirsi. Si possono allora lavare dopo averli portati almeno due o tre volte.
3) Costumi da bagno. Essendo capi intimi dobbiamo sapere che vanno lavati ad ogni utilizzo. Nonostante ciò è importante però evitare la lavatrice ad ogni lavaggio ma preferire quello a mano e solo dopo averli lavati 5 o 6 volte così allora potremo effettuare un lavaggio in lavatrice. In questo modo dureranno più a lungo.
4) Maglioni. Infine, i golf specie quelli di lana, tendono a infeltrirsi se lavati spesso in acqua. Per questo è bene lavarli ogni tanto, e utilizzare prodotti appositi e lavaggi per la lana se si utilizza la lavatrice, oppure farli a mano.
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