Tanti italiani, alla domenica, vanno in cerca di sagre e Festival dedicati a un particolare alimento. Del resto, la nostra terra è ricca di prodotti unici al Mondo che facciamo bene a festeggiare e celebrare. Vale anche per l’Europa, soprattutto con Festival bizzarri, come questo del 29 giugno.
Molte persone, alla domenica, amano andare in giro per l’Italia, non solo alla ricerca di monumenti e città da visitare. Spesso, il motivo dello spostamento è legato al cibo. Una trattoria per gustare dei piatti tipici o una particolare sagra o un Festival dedicati a qualche alimento del territorio.
Del resto, è difficile, a volte, resistere a certe prelibatezze che, giustamente, cerchiamo di esaltare o a qualche stranezza, come a Milano dove si può incontrare il diavolo. Ci sono Festival, però, diversi da altri. Curiosi, per non dire bizzarri, considerando la loro tradizione e come vengono festeggiati. Non solo in Italia, ma anche in Europa. Ad esempio, in Spagna, ogni 29 giugno, vi è uno dei Festival più strani al Mondo. Chi c’è andato, è tornato a casa divertito e contento di averlo fatto. Si tratta, del resto, di qualcosa di assolutamente unico, che potrebbe essere interessante come spunto per un fine settimana alternativo.
Ecco dove si celebra questo Festival unico al Mondo e la sua storia
Siete appassionati di un buon bicchiere di vino? Allora, questo è il Festival che fa per voi, anche se con una celebrazione decisamente non consueta. Per partecipare, bisogna andare nella cittadina di Haro, situata nella provincia spagnola di La Rioja. Qui, ogni 29 giugno, si celebra la famosa Batalla del Vino. L’origine è storica e ricorda la disputa territoriale tra due località: Miranda de Ebro (Burgos) e Haro. Al centro della disputa vi era il territorio di Bilibio.
È uno dei Festival più strani al Mondo. Preparatevi a portare un buon ricambio di abiti
Per celebrare quella disputa, si svolge questa battaglia dove chi partecipa lancia addosso ai rivali litri di vino. Usando qualsiasi tipo di oggetto: dalle pistole ad acqua agli stivali. Unica regola, recarsi allo scontro vestiti di bianco. Immaginate, poi, la conseguenza. Si parte alle 7 del mattino, con il sindaco che porta le anfore di vino, seguito dai partecipanti, fino al Monte de Bilbio. Dopo la Messa, inizia la battaglia che finisce prima di mezzogiorno. Dopo, ci si continua a divertire, mangiando anche un buon pranzo tutto a base di lumache.