È possibile imparare la storia del vecchio West, e quella generale, anche se non siamo appassionati di libri e non ci piace la lettura. Il nostro tempo libero può essere occupato in vario modo e possiamo divertirci anche quando stiamo imparando. Dipende dalle nostre necessità.
Imparare la storia del vecchio West è un percorso entusiasmante. Non sempre leggere i libri sulla materia può essere il metodo giusto per approcciarci a questo tipo di conoscenza. Fortunatamente i veicoli che possiamo utilizzare sono diversi e uno dei più affascinanti è sicuramente il fumetto. Sono tanti i fumetti che parlano del vecchio West, alcuni si concentrano sulla storia di personaggi storici realmente vissuti. Altri parlano di personaggi inventati, descrivono gli eventi in maniera dettagliata oppure sono di pura invenzione. I Fumetti sono fonti accessibili e coinvolgenti, possono essere un giusto approccio, ma se vogliamo approfondire dobbiamo poi fare un salto di qualità e passare ai libri.
Ma non dobbiamo sottovalutare la potenza dei fumetti. Dalla conquista dell’Ovest, alla costruzione della ferrovia, dagli scontri tra nativi e coloni alla corsa all’oro, queste opere sono ricche di informazioni e immagini vivide in grado di mandarci letteralmente indietro nel tempo.
È meglio imparare la storia del vecchio West con i fumetti o con i film? La scelta dipende dalle preferenze personali, dall’approccio educativo che sentiamo più vicino. I due strumenti comunicativi inoltre sarebbero complementari. La narrazione visiva e testuale dei fumetti dovrebbe essere integrata, secondo gli studiosi di comunicazione, con le rappresentazioni audiovisive che danno in più suono, colonna sonora e movimento. L’approccio integrato ci permette di raggiungere una comprensione del vecchio West, ma anche della storia in generale, se scegliamo questa metodologia per lo studio di alto livello.
Tra i fumetti da non perdere, se vogliamo procedere con questo tipo di lavoro, c’è sicuramente Blueberry di Jean-Michel Charlier e Jean Giraud. Questi fumetti sono particolarmente importanti perché le illustrazioni sono dettagliate e i testi sono evocativi. Le situazioni autentiche sono miste a umorismo e divertimento e imparare è davvero operazione alla portata di tutti. Anche Lucky Luke, di René Goscinny e Morris, è un fumetto ricco di punti. Mentre il primo ha come protagonista il tenente Blueberry, ex soldato dell’Unione che diviene esploratore, il secondo ha come protagonista un pistolero solitario che viaggia per il West.
Chi ha necessità di movimento e di vedere delle scene che rappresentino il modo in cui si viveva nell’Ottocento nel West americano ha a disposizione numerose pellicole. C’era una volta il West del 1968 di Sergio Leone è la Bibbia del cinema western. Henry Fonda e Charles Bronson sono gli attori principali. Oltre alle ricostruzioni veritiere, la pellicola offre anche una galleria di personaggi indimenticabili.
Altri film consigliati, per scoprire i segreti di questo periodo storico che ha colpito l’immaginazione collettiva, sono Il Buono, il Brutto e il Cattivo e Ballata senza nome. Il primo è sempre di Sergio Leone, che ha consacrato parte della sua carriera a questo genere. Il secondo è di Clint Eastwood, allievo di Sergio Leone e protagonista del genere western come attore e come regista. Da non perdere anche Giù la testa, sempre del regista italiano, e Il massacro di Fort Apache, diretto da John Ford, a cui Leone si ispirava, con il grandissimo John Wayne come protagonista.
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