L’Avvocato Guastamacchia risponde su TikTok ad una delle curiosità più richieste dagli utenti della famosa piattaforma.
L’Avvocato che ha spopolato su TikTok grazie ai suoi video in cui risponde con chiarezza e semplicità alle questioni legali che riguardano l’attualità o la semplice curiosità dei suoi follower, fa ancora luce su una questione annosa che stimola la curiosità dei più e su cui anche la Cassazione si è recentemente pronunciata: se è legale registrare una telefonata di nascosto.
Con l’avvento degli smartphone poter registrare una chiamata è alla portata di tutti e tutti si sono chiesti se fosse legale. Poter registrare una telefonata può rappresentare una importante prova sia in un processo penale che in un processo civile, ci può far sentire tutelati in determinate situazioni, per questo è una delle questioni che hanno destato l’interesse di tutti, dalle corti nazionali ai semplici cittadini.
In linea generale la risposta è affermativa, è legale registrare una telefonata di nascosto, come infatti stabilito dalla Cassazione, non è necessario rendere consapevole l’interlocutore della registrazione affinché sia lecita, perché nel momento in cui si sceglie di parlare in presenza di altre persone ci si espone al rischio di essere registrati, ma a determinate condizioni.
A quali condizioni è possibile registrare una telefonata
È appunto possibile in linea di massima registrare una telefonata anche di nascosto, il requisito fondamentale è che a registrare sia una persona presente all’interno della conversazione. Il soggetto registrato deve essere consapevole della presenza del suo interlocutore. Non è quindi possibile che un terzo, di cui gli altri non hanno consapevolezza della sua presenza, capti il contenuto della conversazione, perché a quel punto si tratterebbe di una intercettazione per cui occorrono specifiche autorizzazioni.
Insomma, si può registrare una telefonata a cui si partecipa anche di nascosto, la telefonata registrata, anche senza consenso e consapevolezza dei partecipanti, com’è stato ormai più volte chiarito dalla giurisprudenza, può rappresentare una prova valida in giudizio, sia in sede civile che penale (si pensi ad esempio al reato di minacce, nel caso in cui si porti come prova la telefonata registrata in cui è presente la minaccia) ovviamente invece è assolutamente vietato divulgarla a terzi o pubblicarla sui social o diffonderla con qualsiasi altro mezzo, la diffusione senza accordo dei partecipanti non è consentita, si può andare incontro ad una violazione della privacy o al reato di diffamazione se il contenuto lede la reputazione di chi è registrato.