Sono di vario genere le cause che innescano i disturbi gastrointestinali, che possono avere effetti lievi ma anche molto gravi.
La condizione colpisce praticamente tutti una o più volte nella vita e ovviamente non è qualcosa di eccessivamente preoccupante, tranne alcuni casi in cui a essere colpiti sono soggetti fragili. Per soggetti fragili si intendono anziani, bambini molto piccoli, donne in gravidanza e persone immunocompromesse.
I malesseri che colpiscono l’apparato digerente o intestinale, coinvolgendo a volte anche reni e fegato sono innescati da varie ragioni. Si tratta comunque di disturbi passeggeri e che si risolvono entro pochi giorni.
I casi più comuni si verificano per contatto o ingestione con sostanze contaminate. I virus sono tra i responsabili maggiori di manifestazioni di vomito, diarrea, crampi e dolori all’addome. A volte compaiono anche febbre e mal di testa, ed è sempre opportuno tenere a bada il pericolo disidratazione.
Quali sono le cause dei disturbi gastrointestinali?
Oltre ai virus, i più noti dei quali colpiscono prevalentemente durante i cambi di stagione, anche i batteri sono tra i colpevoli dei disturbi gastrointestinali. Tra questi, troviamo l’Helicobacter pylori, la Salmonella, l’E. Coli o il Campylobacter, che si trovano in cibi scaduti, non correttamente conservati o contaminati durante le fasi di lavorazione.
Non dimentichiamo che alcuni parassiti, come la Tenia o altri vermi intestinali, causano gli stessi sintomi quali nausea, vomito, diarrea e febbre. Chi soffre di patologie croniche intestinali è più soggetto e vulnerabile alla problematica e anche chi assume determinati farmaci è più a rischio di tali manifestazioni.
A volte dietro ai disturbi gastrointestinali si celano intolleranze alimentari, che non sempre vengono individuate subito. È necessario infatti approfondire, parlare col medico ed effettuare analisi specifiche. Celiachia e intolleranze di vario genere sono sempre più frequenti, forse a causa delle abitudini alimentari scorrette o per la bassa qualità dei cibi industriali.
Infine, altri fattori di rischio sono la gravidanza e anche l’alimentazione che adottiamo durante i viaggi, soprattutto se andiamo in vacanza dove le condizioni igieniche non sono come nel nostro Paese. Ma oltre a tutte queste casistiche ce ne sono altre a cui magari si pensa di meno.
4 problemi gastrointestinali che scaturiscono per una semplice ragione: ci avevi mai pensato?
Se ci sentiamo male, è ovvio pensare di aver contratto un virus, o di aver mangiato qualcosa che ci ha fatto male, o che rientriamo in una delle casistiche sopra citate.
In realtà, c’è un altro importante fattore di rischio che innesca i disturbi gastrointestinali: si tratta dello stress. A seconda della situazione e della predisposizione del soggetto, vivere per lunghi periodi in stati ansiosi ed emotivamente stressanti può portare a forme di stitichezza o al contrario diarrea, ma anche a reflusso gastrico e a vari tipi di crampi addominali.
Sapendolo, potremo trovare la terapia più idonea, parlando col nostro medico di fiducia che saprà consigliare il percorso risolutivo.