Ci sono alcune regole del galateo da rispettare a tavola: se non le conosci sei finito nel posto giusto. Qui ti sveleremo tutto quello che dovresti sapere.
Sai che anche a tavola ci sono delle regole da rispettare per non incorrere in brutte figure? In occasioni speciali, infatti, è bene rispettare le regole del galateo, che una volta assimilate sarebbe bene applicare in ogni situazione conviviale. Qui vedremo soprattutto le regole da sapere per il fine pasto, ovvero quando abbiamo finito la nostra portata.
Ci sono alcune linee guida, infatti, che è bene conoscere per “comunicare” correttamente ai camerieri a che punto siamo con la portata, se è stata gradita o meno, o anche se siamo pronti per il prossimo piatto. In questo modo, eviterete anche di incorrere in equivoci come “non portarlo via, non ho ancora finito!”, che sicuramente vi sarà capitato di vedere o esperire almeno una volta nella vita.
Sei curioso quindi di saperne di più? Fidati, non c’è nulla di complesso, sono davvero pochissime indicazioni che, una volta imparate, faranno la differenza. Ne gioverà anche l’esperienza complessiva come commensale, e mostrerai anche a chi ti è vicino che sei sicuro di te e sai come stare correttamente a tavola.
Ovviamente, non esiste un unico modo per posizionare le posate alla fine della portata. In base a ciò che vogliamo comunicare, la posizione corretta sarà diversa. Fai attenzione, perché agli inizi potrebbe risultarti complesso cogliere tutte le sfumature, ma se presterai attenzione capirai tutto in men che non si dica.
Prima di tutto, partiamo con la pausa. Come far capire al cameriere che dovrà ritirare i piatti che non abbiamo finito? Basterà posizionare le posate, con i manici rivolti verso di noi, alle 8:20. La forchetta a sinistra, con i rebbi verso il basso e il coltello a destra, che si toccano leggermente in punta. Se invece abbiamo finito il piatto, mettiamo le posate alle 6:30, quindi parallele tra loro e che puntano verso il centro. Due varianti, meno comuni, sono le 4:20 e le 3:15, sempre parallele e con le punte verso il centro, coltello a destra verso l’interno e forchetta a sinistra, con le punte rivolte in alto.
Siamo pronti per la prossima portata anche se non abbiamo finito? Dovete incrociare le due posate, con il coltello in basso che va da destra a sinistra, e la forchetta sopra che va dal basso verso l’alto. Si può, inoltre, indicare anche il gradimento. Se vi è particolarmente piaciuto il piatto, le posate vanno posizionate parallele come quando abbiamo finito ma alle 9:45, con le punte che ovviamente vanno verso il centro. In caso contrario, invece, le posate vanno incrociate similmente a quando vogliamo comunicare la pausa. In questo caso, però, la forchetta si “sdraia” verso destra e il coltello incrocia i rebbi, formando una X.
Queste piccole linee guida dovrebbero bastarti per sapere come comportarti alla fine di un pasto. La tua esperienza come commensale ne gioverà senza dubbio, e farai anche un atto di gentilezza verso i camerieri.
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