Era una famosa azienda di gelati che faceva sognare grandi e piccini tanti anni fa. Fondata nel 1927 a Milano, Eldorado ha rappresentato per tante generazioni l’estate. Calzoncini corti, gite per il quartiere con gli amici e un gelato da mangiare a una certa ora. Ecco cosa è rimasto.
Freschezza e gusto autentico erano le caratteristiche dei gelati Eldorado. La pubblicità sui fumetti di Topolino o Alan Ford, ma l’azienda era nata molti anni prima rispetto ai meravigliosi anni Settanta e Ottanta. Era stata creata negli anni Venti e la scalata è stata prepotente. Eldorado ha conosciuto tanti successi grazie alla rete di distribuzione che portava i gelati in tutta Italia. Ingredienti di qualità, ricette tradizionali, era un’eccellenza del settore.
L’aumento della concorrenza è stato fatale e dopo aver resistito a lungo, l’azienda nel 2016 è stata acquistata da un gruppo di investitori che voleva rilanciare il marchio. Nel 2019 la riduzione della produzione e nel 2020 la bancarotta. Nonostante questo, il ricordo rimarrà vivo a lungo grazie ai momenti di relax che la storica azienda è stata in grado di regalare a milioni di bambini durante gli anni di gloria.
Chi si ricorda dei gelati Eldorado? In molti risponderebbero positivamente. I motivi? Sono due, gusto e confezioni. I gelati erano apprezzati per la vasta gamma di gusti, dalla fragola al cioccolato, ma le confezioni erano ciò che davano ai prodotti una marcia in più. Perché erano curate e accattivanti e nei supermercati e nei bar si riconoscevano subito, più di tutte le altre.
Oggi i gelati Eldorado, tenendo conto dell’euro e dell’inflazione, potrebbero costare poco più di 1 euro. Anche se un calcolo esatto è molto difficile da svolgere, tenendo conto di un tasso di inflazione del 2% annuo, per un periodo di 10 anni in cui il valore reale del denaro è sceso, si otterrebbe poco più di 1 euro. Ma ci sarebbero da aggiungere altri fattori riguardanti investimenti e valore del marchio, per cui la variazione potrebbe essere consistente. Ricordiamoci che in Italia, il prezzo medio dei gelati di marca confezionati varia tra i 3 e i 5 euro. Prezzi che scendono a 1 e 3 euro per le sottomarche.
Dopo la scomparsa di Eldorado, diverse aziende si sono gettate a capofitto per prenderne il posto e guadagnare importanti fette di mercato. Uno di questi è Grom. Fondata a Torino nel 2003, la Grom ha rapidamente guadagnato popolarità proprio perché ha sempre utilizzato ingredienti naturali per gelati artigianali. La produzione Grom rispetta le regole della tradizione, i prodotti sono considerati dai consumatori come autentici e genuini. Altri marchi che hanno seguito le stesse regole sono Gelateria La Romana, Cioccolatitaliani, Ben & Jerry. Questi marchi, con i loro gusti creativi hanno affiancato tradizione e innovazione ottenendo il tanto desiderato successo. Certo, l’esperienza di Eldorado non è replicabile. Il marchio ha affrontato settant’anni di storia dell’Italia vivendo anni magici come i Settanta e gli Ottanta. Questo è un fatto che non potrà mai essere cancellato. La qualità italiana, comunque, continuerà a essere garantita grazie agli esempi delle eccellenze che hanno caratterizzato il nostro passato.
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