Rose Villain è una talentuosa artista, ma anche una idea di stile e indipendenza. La sua storia artistica e personale è un viaggio affascinante attraverso la musica e la cultura contemporanea, che continua a ispirare e influenzare molte persone della sua generazione.
Il 2023 ha segnato il trionfo di Rose Villain, la celebre cantante e rapper milanese, il cui primo album, Radio Gotham, l’ha finalmente consacrata ai riflettori italiani. Nonostante una carriera già piena di successi, Rose sembra aver trovato la sua definitiva consacrazione con questo lavoro. La sua storia artistica e personale, intricata e piena di avventure, ha contribuito a formare l’artista così come la conosciamo oggi. Da Milano a Los Angeles, passando per New York e ritornando in Italia, Rose ha lasciato il segno ovunque, conquistando il cuore del pubblico con la sua musica audace e la sua personalità unica.
Rosa Luini, meglio conosciuta come Rose Villain, nasce a Milano con una passione innata per l’arte, in particolare per il canto e il cinema. Fin da giovane trascorreva il suo tempo immersa nella musica e nei film, sviluppando una predilezione per il thriller e il macabro, influenze che si riflettono chiaramente nella sua musica. Dopo anni di lezioni di canto, decide di trasferirsi a Los Angeles per perseguire i suoi studi musicali al Musicians Institute di Hollywood, dove fonda la sua prima band, The Villains. Da qui il suo nome d’arte, Rose Villain.
Collaborazioni importanti
Chi è Rose Villain e quando ha cominciato? La rapper milanese, nel 2016, firma il suo primo contratto con Machete Empire, diventando la prima donna nel roster dell’etichetta. Questo segna l’inizio di una serie di successi, culminati nella firma con Universal Germany nel 2017 e, successivamente, con l’americana Republic Records nel 2018. La tragica perdita della madre, nel 2017, rappresenta un momento difficile per Rose e segna un punto di svolta nella sua vita e nella sua musica.
Il periodo successivo vede Rose immergersi nel rap game italiano, collaborando con artisti di spicco come Salmo e Guè Pequeno. Ma è nel 2020 che avviene una vera e propria svolta, quando decide di esplorare la musica in italiano, pubblicando il singolo Chico con Guè Pequeno. Questo segna l’inizio di una nuova fase della sua carriera, culminata nel 2022 con l’uscita del suo primo album. Il lavoro in studio prodotto dal marito Sixpm, insieme ad altri produttori di talento, riceve il riconoscimento di stampa e pubblico. E vede la pubblicazione di successi come Fragole, in collaborazione con Achille Lauro.
Chi è Rose Villain e perché ha un look così inusuale
Il 2023 è un anno di grande visibilità per Rose, che diventa un volto noto anche al di fuori della scena musicale. Partecipa alla trasmissione Netflix Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia e al Concerto del Primo Maggio a Roma, guadagnandosi sempre più il favore del pubblico. Ma nel 2024, Rose compie il suo grande salto, partecipando al prestigioso Festival di Sanremo con il brano Click boom!, prodotto dal marito Sixpm.
Una delle caratteristiche distintive di Rose è il suo stile unico, che include i suoi capelli blu celeste. Questa scelta non è casuale, ma rappresenta un’espressione della sua personalità vibrante e indipendente. Come ha dichiarato l’artista stessa, i suoi capelli blu sono diventati il suo marchio di fabbrica, simboleggiando sia la tranquillità che la ribellione. In un mondo dove l’immagine è spesso standardizzata, Rose continua a distinguersi attraverso il suo stile innovativo e la sua musica coinvolgente.