Mangiate spesso le albicocche acerbe? Non fatelo mai più, potreste rischiare davvero grosso: ecco cosa non sapevate.
La bellezza della stagione estiva risiede nelle piccole cose. Sedersi a tavola, prendere un bel cesto di frutta e mangiarla è una buona idea. Tutti quanti noi lo facciamo, così da poterci sentire più freschi e rilassati. E tra la frutta più mangiata possiamo citare le mele, le pere, le banane o le ciliegie. Di certo nessuno potrebbe escludere dalle sue portate le albicocche, che per molti di noi sono una prelibatezza.
Le albicocche possono essere consumate a pezzetti piccoli, oppure insieme ad altra frutta estiva per fare la macedonia. Può essere usata per preparare dei buonissimi gelati, dei frappé o degli spuntini. Insomma, le albicocche rientrano tra i cibi più buoni in assoluto e fra quelli più mangiati durante l’estate. Non tutti sanno, però, che le albicocche acerbe non andrebbero consumate. Vediamo di capire il motivo di questo.
Se l’albicocca che stiamo mangiando è acerba significa che è stata staccata troppo presto dall’albicocco, cioè l’albero dal quale crescono. Lo capiamo subito perché si presenta di colore verde e molto dura al tatto. Inoltre il sapore sarà più amaro e pungente, invece di essere dolce e saporito. Non ha niente a che vedere con una morbida albicocca matura, per cui non piace proprio a tutti. Ma quali conseguenze possono esserci se vengono consumate?
Le albicocche acerbe non vengono digerite tanto facilmente, per cui si potrebbe rischiare di avere una indigestione. Tutto è dovuto alla grande quantità di sali minerali, che invece possono fare bene per coloro che svolgono una attività fisica. In questo caso, per non lasciarle acerbe, basterebbe inserirle in un sacchetto trasparente per alimenti e poi poste a temperatura ambiente per almeno tre giorni. Un frigo andrà benissimo.
Al termine delle 72 ore saranno maturate, e quindi pronte per essere mangiate. Ricordate che le albicocche sono ricche di acqua e hanno pochi grassi e calorie. Sono perfette per chi si trova a dieta e vuole mantenersi in forma. Non hanno nemmeno un alto indice glicemico, quindi chi soffre di diabete può mangiarle senza problemi. E oltre ad offrire ottime proprietà vitaminiche e rimineralizzanti, placa la fame e sazia chi le mangia.
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