Sono in molti a voler sapere a quale età si va in pensione nel resto del mondo. Ora una classifica mostra anche la posizione dell’Italia.
Chiaramente, il sogno di tutti i lavoratori è arrivare alla pensione il prima possibile, e magari percependo anche una buona cifra mensile. Ma quando fu inventata la pensione? In realtà, una specie di primitiva pensione nacque nell’antichità, quando i nobili incominciarono a donare una rendita alla propria servitù più amata e non più abile al lavoro. Tuttavia, la prima vera pensione fornita dallo Stato arrivò nel 1889 in Germania, grazie ad una assicurazione pensionistica.
In Italia, invece, nacque prima un’assicurazione volontaria con un contributo dello Stato, che aveva l’obiettivo di aiutare gli anziani. Poi, verso la fine degli anni ’50 arrivò il diritto alla pensione esteso a tutti con l’articolo 38 della Costituzione.
L’età pensionistica nel mondo
Naturalmente, ogni paese del mondo sceglie un’età in cui far andare in pensione i propri lavoratori. Inoltre, questa scelta è influenzata da tanti fattori, alcuni dei quali sono l’economia dello Stato, la disoccupazione giovanile (più giovani lavorano, più tasse vengono pagate e più pensioni si possono fornire), talvolta la scelta è influenzata anche dalla salute della popolazione e dalla longevità.
Infatti, negli anni ’60 la vita media degli italiani era di circa 60 anni, oggi invece è di ben 84 anni. Quindi, è normale che l’età pensionistica del 2023 non può essere simile a quella degli anni ’60. In più, bisogna aggiungere anche il consueto problema della denatalità, che non permetterà il cambio generazionale nel mondo del lavoro. In altre parole, meno figli significa meno persone che lavorano, meno lavoratori che sostituiscono i pensionati e anche meno contribuenti che pagano le tasse e che, a loro volta, aiutano a pagare le pensioni agli anziani.
Quindi, da una parte aumenta la vita media del paese, dall’altra nascono pochi figli. Ma cosa succede nel resto del mondo? Osservando il nuovo grafico che mostra l’età pensionistica mondiale, si può notare che la Grecia, ad esempio, sta abbassando l’età media in cui poter andare in pensione: negli ultimi anni è passata dai 64,8 ai 60,9 anni per gli uomini, mentre per le donne è scesa dai 61,6 ai 58,1 anni.
Persino la Spagna sta seguendo il percorso della Grecia, anche se con dei numeri leggermente diversi: 61 anni per gli uomini e 60,4 per le donne). In Italia, invece, negli ultimi 12 anni l’età per accedere alla pensione è aumentata di 2,9 anni. Infatti, si è passati dai 59,4 anni per gli uomini e i 58,4 per le donne, agli attuali 62,3 per gli uomini e i 61,3 anni per le donne.