La primavera è una stagione ricca di significati e simbolismi in tutte le culture del Mondo. Non si tratta solo di una rinascita della natura, ma di vere e proprie tradizioni e festività che sono state tramandate di generazione in generazione. Esplorarle significa conoscere al meglio il significato di questa stagione che piace a grandi e piccini.
Bellezze naturali, clima mite, abitudini che sono radicate nelle società di varie regioni del Mondo. Ecco che cos’è la primavera quando la si osserva da diverse angolature, magari tramite le storie dei paesi più importanti di questo pianeta. Partendo dal Giappone, la primavera viene celebrata con la pratica dell’Hanami. Letteralmente significa ammirare i fiori, le persone tendono a riunirsi nei parchi e a osservare e apprezzare la fioritura dei ciliegi, cioè la sakura. Questa tradizione, vecchia di secoli, si perde nella profondità della cultura giapponese. Durate l’Hanami, le persone sono solite organizzare picnic sotto i ciliegi in fiore e ammirare la bellezza fugace dei petali di rosa che cadono indisturbati.
Se ci spostiamo in Persia troviamo il Nowruz, che letteralmente significa nuovo giorno. Si tratta del Capodanno persiano, che si celebra il 21 marzo e coincide con l’equinozio di primavera. Questi festeggiamenti sono cominciati anni fa. Durante le feste, le famiglie si riuniscono per pulire le case e decorarle con fiori e tavole imbandite di cibi tradizionali. Il Nowruz è un momento di rinnovamento in cui stabilire gli auspici per il nuovo anno.
Il cibo al primo posto
Tra le 5 curiosità sulla primavera nelle culture del Mondo dovremo assolutamente scoprire la festa di Holi in India. È una delle festività più vivaci e colorate di questo paese, celebrata per accogliere l’arrivo della primavera. La festa è particolarmente famosa per il lancio delle polveri colorate chiamate Gulal, che rappresentano la gioia e la rinascita. Durante la festa, le persone si scambiano abbracci, ballano e godono del cibo tradizionale, festeggiando la vittoria del bene sul male e l’arrivo della nuova stagione. I cibi più consumati sono il Gujiya, una sorta di pasticcio fritto ripieno di noci tritate, cocco, zucchero e spezie come cardamomo e noce moscata. Il Thandai, una bevanda rinfrescante a base di latte di mandorle, semi di papavero, pistacchi, cardamomo e zafferano. La Pakora, frittelle di verdura e carne pastellate e fritte. La Ragsulla, dolci succosi a base di pane di latte.
Se conosciamo un poco la cultura celtica, sappiamo dell’esistenza della festa chiamata Beltane, celebrata a inizio della primavera per ringraziare l’abbondanza della natura. Durante questa festività vengono accesi fuochi sacri per simboleggiare il potere del sole crescente e la fertilità della terra. Le persone si riuniscono per ballare attorno al Malbaum, l’albero di maggio, e per onorare la rigenerazione della vita e della natura.
5 curiosità sulla primavera nelle culture del mondo, quelli più conosciuti
Tra i festeggiamenti più conosciuti sicuramente ci sono quelli degli Stati Uniti, da tutti chiamati Spring Cleaning. Si tratta di una festa che riguarda la pulizia profonda e l’organizzazione della casa dopo l’inverno. Questa pratica ha origini antiche e si ritiene che sia stata ripresa da numerose tradizioni delle culture europee. È un momento per fare ordine non solo in casa, ma anche nella propria vita, preparandosi alla stagione più calda. Se leggiamo delle riviste e dei siti internet che parlano dello Spring Cleaning rubiamo i suggerimenti migliori per portare a termine una pulizia approfondita della nostra casa con pochissimo sforzo.
Mentre se ci piace tanto festeggiare la primavera e vogliamo farlo due volte, ricordiamoci che in Australia questa stagione comincia nel mese di ottobre. Gli australiani festeggiano con la Melbourne Cup, una delle corse di cavalli più prestigiose esistenti, che si tiene il primo martedì di novembre. Questo evento porta a termine lo Spring Racing Carnival, il festeggiamento primaverile australiano che mette insieme moda, intrattenimento e corse di cavalli in diverse città australiane. Ci troviamo dall’altra parte dell’emisfero, molto lontani da casa nostra, le abitudini che incontreremo se dovessimo organizzare un viaggio sono molto particolari. Ma allo stesso tempo davvero intriganti.