Super Mario è il videogioco più conosciuto in assoluto, di creazione Nintendo: sicuramente ci hai giocato almeno una volta, ma sai quando è nato il personaggio?
Super Mario, così conosciamo tutti l’idraulico con la tuta e il cappellino rosso, protagonista di tantissimi videogiochi targati Nintendo. Super Mario unisce le generazioni perché riesce a valicare i confini del tempo, rendendosi un gioco sempre attuale in grado di appassionare ragazzi di tutte le età. Mario prima di diventare idraulico è nato come Jumpman. Il nome derivava dal fatto che l’azienda avesse deciso che il protagonista del videogioco per affrontare i livelli avrebbe dovuto saltare, in questo modo sarebbe stato possibile sconfiggere tutto ciò che gli si poneva davanti a bloccargli la strada. Ma allora da dove deriva il nome Mario? Si chiama così perché il personaggio assomigliava vagamente a Mario Segale, proprietario del primo stabilimento Nintendo negli Stati Uniti, dove al tempo si trovava la prima sede.
Mario è tra i più celebri personaggi creati dalla Nintendo, azienda nipponica specializzata in campo video-ludico. Da quando arrivò il primo successo, l’azienda iniziò a considerare Mario una vera e propria mascotte. Nel 2011 si erano già contati oltre 262 milioni di videogiochi aventi Mario come protagonista. Il videogioco si è evoluto e nel tempo ha modificato le storie: una volta bisognava salvare la principessa Peach, un’altra volta bisognava raggiungere il castello, un’altra volta ancora bisognava vincere una gara automobilistica contro Yoshi e altri avversari. Ogni videogioco raccontava e racconta ancora una storia diversa dalle altre.
Il primo Super Mario nella storia, chiamato Jumpman, arrivò sul mercato nel 1981. Mario apparve per la prima volta nell’arcade game Donkey Kong, frutto delle modifiche apportate da Shigeru Miyamoto a un videogioco su Braccio di Ferro di cui la Nintendo aveva perso la licenza. Jumpman doveva raggiungere lo scimmione scalando un edificio in costruzione. A partire poi dal titolo Mario Bros, il suo nome cambiò ufficialmente da “Jumpman” a “Mario” e diventò un idraulico, accompagnato dal fratello Luigi.
I suoi vestiti sono studiati proprio sui limiti tecnologici dell’epoca. Per esempio, non potendo dare i giusti movimenti al protagonista era stato deciso di optare per maglietta blu e salopette rossa, colori che poi verranno invertiti nelle versioni successive. Questi colori erano stati scelti proprio per avere maggior contrasto sullo sfondo nero. Il cappello fu inserito per evitare di disegnare i capelli e le sopracciglia, dettagli troppo difficili per il tempo.
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