Daniele Liotti narra la sua esperienza di contatto con l’aldilà tramite la fiction. Il suo racconto commuove tutti gli ascoltatori.
Reduce dalla fine della sua esperienza nella fiction “Un Passo dal Cielo” Daniele Liotti era pronto per qualcosa di diverso. Attratto dal sovrannaturale, non si è fatto scappare l’occasione di interpretare un personaggio che entra in contatto addirittura con l’aldilà. La sua esperienza ha commosso tutti.
Siamo a pochi giorni dalla prima di Anima Gemella, la nuova fiction in 4 puntate per la prima serata di Canale 5 e uno dei protagonisti ha deciso di raccontare la sua esperienza con la serie. Daniele Liotti, attore già noto per la sua partecipazione a numerose fiction come Il Capo dei Capi, Un’altra Vita e Un Passo dal Cielo, ha raccontato come si è avvicinato alla serie e perché è stata un’esperienza molto importante per lui. Si tratta di un’esperienza particolare perché lo ha portato a farsi domande profonde sulla sua fede e la possibilità di un aldilà.
Liotti ha raccontato in un’intervista che la chiamata per Anima Gemella è arrivata poco dopo che aveva terminato la sua partecipazione a Un Passo dal Cielo. Anche quest’ultima una serie molto importante per la sua carriera e la sua formazione, ma che gli aveva lasciato un certo desiderio per qualcosa di nuovo. Racconta, infatti, che si era messo a scrivere una sceneggiatura che aveva una forte dose di paranormale, qualcosa che esulasse dalla realtà, e quando ha saputo cosa avrebbe fatto il suo personaggio in Anima Gemella non ha potuto fare a meno di accettare.
Un uomo in contatto con l’aldilà
In Anima Gemella Daniele Liotti interpreta il dottor Carlo Bontempi, un chirurgo rimasto vedovo da 3 anni e che sta per risposarsi con una nuova compagna. “La sua vita, però” racconta Liotti “cambia quando incontra una sensitiva, Nina, impersonata da Chiara Mastalli, che sostiene di essere in contatto con lo spirito della defunta moglie. Carlo all’inizio è molto scettico: da uomo di scienza, da medico che vede la morte tutti i giorni, non ha mai creduto all’esistenza dell’Aldilà. Una serie di avvenimenti sconvolgenti, però, lo costringeranno a mettere in discussione tutte le sue certezze“.
Sul set Daniele Liotti afferma di aver recuperato sensazioni del suo vissuto personale per rendere al meglio il personaggio. In particolare in una scena in cui Carlo sente per la prima volta dopo tanto tempo la voce di sua moglie, il pensiero di Liotti è corso a suo padre, scomparso 15 anni fa.
La preparazione per un ruolo importante
L’attore ha messo tutto se stesso in questo progetto. Dovendo interpretare un dottore ha seguito un corso di primo soccorso, imparando a fare il massaggio cardiaco, la respirazione bocca a bocca, e a usare lo stetoscopio. In questo modo ha potuto riportare i gesti di un medico nella maniera più credibile possibile.
Avendo a che fare anche con il paranormale, però, si è preparato studiando sui libri di persone che sostengono di aver avuto esperienze di vita oltre la morte. In questo modo ha potuto realizzare nel miglior modo possibile anche le situazioni più surreali della serie.