Chi siamo

Disclaimer

Privacy Policy

Assemblea Nazionale Costituente: cos è e come nasce

Foto dell'autore

Vincenzo Colao

L’Assemblea Nazionale Costituente può essere considerato tranquillamente come un organo temporaneo che ha uno scopo ben preciso cioè redigere, e in alcuni casi, cambiare la costituzione di uno Stato.

Assemblea Nazionale Costituente: i vari contesti storici

Origine e funzionamento dell’Assemblea Nazionale Costituente

Forse non tutti sanno che dietro l’Assemblea Nazionale Costituente c’è un’idea precisa e cioè stabilire un nuovo ordine sociale e politico, soprattutto nel momento in cui in quel determinato paese ci sono cambiamenti radicali, che a volte sono portati da eventi molto violenti come per esempio guerre e rivoluzioni.

Questa assemblea nello specifico è composta nella maggior parte dei casi da membri eletti di tutte quelle forze sociali e politiche, che stanno costruendo quel processo di cambiamento, o comunque rappresentanti voluti dalla popolazione.

Il compito principale di questa assemblea è scrivere un documento nuovo dove c’è la Costituzione, oppure modificare quella che già c’è, a volte anche in maniera significativa.

Questi significativi cambiamenti serviranno nella maggior parte delle situazioni per stabilire quello che basi istituzionali o giuridiche o entrambe di un nuovo regime.

Per quanto riguarda il suo funzionamento chiaramente non ce n’è uno preciso perché può cambiare in base al contesto politico o alle circostanze storiche nelle quali viene convocato.

In ogni caso esistono comunque degli elementi che fanno sempre parte del lavoro di questo tipo di istruzione partendo dal dibattito.

In pratica si riuniranno in questo caso i membri dell’assemblea per parlare e confrontarsi tra di loro su tutta una serie di istituzioni, norme leggi e principi che saranno fondamentali e che non potranno mancare all’interno di questa nuova costituzione.

Successivamente i membri presenteranno delle proposte degli emendamenti da inserire nel testo costituzionale, che dovranno essere votati dall’Assemblea. Per poi arrivare alla fine all’approvazione del testo, che diventerà legge suprema dello Stato.

Esempi di Assemblea Nazionale Costituenti che abbiamo visto nella storia

Assemblea Costituente italiana del 1946

Volendo parlare di un esempio di Assemblea Nazionale Costituente non possiamo non citare quello italiano del 1946. Parliamo di un periodo nel quale l’Italia doveva affrontare un processo molto complesso e profondo di ricostruzione sociale e politica perché si stava uscendo dalla seconda guerra mondiale e dalla caduta del Fascismo.

Per questo motivo venne convocato l’ Assemblea Costituente che era composta da 556 membri, che erano eletti dal popolo del nostro paese.

Il compito anche in questo caso era quello di scrivere una nuova costituzione repubblicana che avrebbe sostituito il precedente ordinamento giuridico.

il 22 dicembre del 1947 fu definitivamente approvato il testo della Costituzione italiana che venne promulgata, dal Presidente provvisorio della Repubblica italiana Enrico De Nicola, il 27 dicembre 1947.

La Costituzione entrò in vigore il 1° gennaio del 1948.

Un altro esempio che possiamo fare è quello relativo alla Colombia, paese nel quale è stata convocata l’assemblea Nazionale Costituente nel 1991. Questa assemblea era composta da 70 membri eletti che dovevano anche in questo caso elaborare un nuovo ordinamento in un periodo particolare e cioè di profonda crisi economica sociale e politica. Proprio per questo che il governo colombiano decide di riformare la vecchia Costituzione, che era stata redatta nel lontano  1886.

Ma ora andremo a dedicarci nella nostra analisi sull’ Assemblea Nazionale Costituente della Francia, andando ad analizzare il processo di creazione della Costituzione francese del 1789.

Cosa c’è da sapere sulla Costituzione francese del 1789

Di sicuro l’Assemblea Nazionale Costituente è stata quella che ha portato alla creazione della Costituzione francese nel lontano 1789, proprio perché fu una delle maggiori istituzioni per quanto riguarda la rivoluzione francese.

Parliamo di una Costituzione molto importante e significativa se non fosse altro perché è stata una delle prime scritte nella storia avendo così un impatto notevole sia sulle società che sulle politiche europee del XVIII secolo.

Quindi è molto interessante capire come viene il processo di creazione della Costituzione francese avendo particolare attenzione alle conseguenze e ai suoi obiettivi. Volendo fare innanzitutto un po’ di ordine su quel periodo in Francia diciamo che nel 1789 quella nazione era governata da una monarchia assoluta, guidata dal Re Luigi XVI.

Allo stesso tempo però la Francia si trovava in un momento molto difficile dal punto di vista sociale ed economico. Soprattutto il problema era dovuto alle tante disuguaglianze o economiche, nel senso che la maggior parte del popolo doveva sopportare tutto il carico fiscale.

Invece clero e nobiltà praticamente non dovevano pagare quasi nessuna tassa.

In più era un momento nel quale il livello di disoccupazione e di carestia era molto alto, con la conseguenza che si respirava una grande tensione e insoddisfazione sociale.

Proprio per questo motivo il Re Luigi XVI convoca gli Stati Generali e cioè un’assemblea che era rappresentata dai testi del regno e cioè terzo stato, clero e nobiltà.

In quella discussione furono molto attivi rappresentanti del terzo stato, visto che rappresentava la maggior parte del Popolo, ma si sentiva subordinato agli altri due, tanto da chiedere una riforma profonda dal punto di vista costituzionale.

Una data molto importante fu quella del 17 giugno 1789 quando furono proprio i rappresentanti del terzo stato che si definirono assemblea nazionale Costituente.

Cosa successe in quel momento in Francia

L’obiettivo di chi rappresentava il terzo stato, e che si era dichiarato Assemblea Nazionale Costituente, era scrivere una nuova costituzione francese. Tutto questo provocò il tentativo di Luigi XVII di sciogliere questa assemblea.

Però il popolo si ribellò prendendo d’assalto la Bastiglia, che era  prigione, ma anche simbolo dell’oppressione monarchica.

Quindi abbiamo uno degli eventi storici più significativi e sulla presenza della Bastiglia dopo la quale l’assemblea Nazionale Costituente, lavora sulla stesura di una nuova Costituzione in Francia.

L’obiettivo principale, contenuto in questo documento, era garantire le libertà individuali limitando al contempo gli eccessivi poteri della monarchia. Sul lavoro molto lungo e faticoso visto che l’assemblea si confrontò su ogni singolo articolo.

In ogni caso alla fine si decise che la Costituzione sarebbe stata fondata su una monarchia costituzionale, all’interno della quale il re non aveva più l’eccessivo potere di prima, che era invece suddiviso tra giudiziario legislativo e esecutivo.

Ma soprattutto questa Costituzione fu storica perché veniva finalmente sancita la libertà di religione, stampa, associazione, nonché veniva garantita la proprietà privata e al contempo abolita la servitù.

Gestione cookie