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Simone Di Stefano, tutto sulla sua storia con Casapound

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Vincenzo Colao

Simone Di Stefano è un esponente di CasaPound, che è sempre stato considerato dai mass media, ma anche da altre forze politiche, come un personaggio carismatico e allo stesso tempo controverso.

Cose più importanti da sapere sulla vita di Simone Di Stefano

Perché è stato al centro di polemiche e dibattiti

Simone Di Stefano è uno dei fondatori di un movimento politico di estrema destra molto discusso e cioè CasaPound Italia, il quale promuove un ideologia, che si basa sul nazionalismo identitario.

Parliamo di un personaggio che ha diviso sempre l’opinione pubblica per via delle sue posizioni estremiste e anche per alcune sue dichiarazioni, nonché posizioni molto forti, che sono state definite dai politici di sinistra come provocatorie e anche anti costituzionali.

Tante persone negli anni si sono chieste chi è veramente Simone Di Stefano, vicepresidente del Movimento più estrema destra e CasaPound. Di sicuro non è un personaggio che lascia indifferenti come dimostra il suo arresto dovuto a fatto di essere salito sul balcone della rappresentanza dell’Unione Europea Roma, sfilando la bandiera europea per sostituirla col tricolore.

Sulla sua vita si sa che è nato e cresciuto nella Garbatella, quartiere Popolare di Roma. Inoltre si sa che all’età di 16 anni inizia a militare nel Movimento Sociale Italiano per abbandonarlo nel 1994 dopo la svolta di Fiuggi.

Nel movimento CasaPound ha anche preso il ruolo di responsabile della propaganda e della comunicazione. Nella sua adolescenza ha deciso di frequentare l’istituto alberghiero prendendosi il diploma da chef, per poi iniziare un lavoro nel mondo del web quanto ancora internet era agli inizi.

Egli ha dedicato tutta la sua vita alla meditazione attiva, organizzando centinaia di manifestazioni occupando palazzi abbandonati per dare un tetto a molte famiglie italiane 

Come si avvicina alla politica Simone Di Stefano

Simone Di Stefano si avvicina fin da giovane alla politica frequentando i centri sociali. Ma a un certo punto il suo percorso politico vira in maniera improvvisa, quando decide, insieme ad altri militanti che provengono dalla sinistra extraparlamentare, di fondare CasaPound.

L’obiettivo di questo movimento  era già molto chiaro fin dall’inizio nella testa di chi lo ha fondato e  cioè quello di creare una realtà, che si ponesse come un’alternativa credibile alla destra tradizionale perché sarebbe dovuta essere identitaria e nazionalista.

Nello specifico il movimento, nelle intenzioni dei fondatori, doveva essere in grado di rappresentare gli interessi delle fasce più deboli della società e cioè quelle riferite ai ceti popolari.

Da quel momento in poi Simone Di Stefano diventa uno dei volti più famosi, ma allo stesso tempo discussi di CasaPound. Però comunque possiede un’innegabile carisma, che gli consente di attirare l’attenzione nel bene e nel male dei giornali, ma anche delle televisioni.

Tutto questo viene accentuato negli anni anche dalle manifestazioni alle quali partecipa, nonchè dalle tante iniziative che porta avanti con CasaPound, diventando per questo motivo il fondatore più rispettato dagli altri militanti e anche da altri simpatizzanti di partiti estremi di destra.

Di sicuro comunque la sua figura è stata molto discussa in vari momenti della sua carriera politica, soprattutto per il suo atteggiamento un po’ provocatorio e un pò irriverente.

È sempre stato molto discusso per le sue dichiarazioni forti come quando sui social ha dichiarato di non stimare Nelson Mandela perchè per la sua rivoluzione avrebbe metodi terroristici, e sarebbe stato finanziato da interessi economici senza nemmeno riuscire a pacificare il Sudafrica 

Candidatura Di Simone Di Stefano alle elezioni amministrative del 2016 a Roma

Nel 2016 è stato candidato alle elezioni amministrative di Roma, non ottenendo grandi risultati provocando con la sua decisione molte polemiche anche in questo caso da parte di vari esponenti politici di tutti i partiti.

Ovviamente si è candidato rappresentando il suo movimento e cioè CasaPound, che sappiamo essere molto fermo nelle sue posizioni molto estreme. Non ha ottenuto un grandissimo risultato ma ha fatto parlare di se.

 

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